Piante aromatiche e piante officinali: quale la differenza?
Le piante aromatiche le usiamo in cucina, le piante officinali per curarci: ma è davvero questa la loro differenza?
Siamo molto abituati ad usare questi termini ma forse non ne sappiamo davvero il significato. Esiste una classificazione oppure fanno parte dello stesso gruppo?
Vediamo di dare una risposta a tutte queste domande…
Il significato di pianta officinale e di pianta aromatica.
La pianta aromatica è una specie vegetale caratterizzata da un sapore e/o fragranza che la rendono adatta all’utilizzo in cucina ma anche per la preparazione di profumi, liquori e/o oli essenziali
Per pianta officinale si intende invece una specie vegetale usata per realizzare preparati benefici per l’organismo, specialmente grazie ai principi attivi contenuti in foglie, fiori, radici e semi.
La risposta del Ministero della Salute
Tuttavia il Ministero della Salute nella Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2012 ha pubblicato un unico elenco delle “sostanze e preparati ammessi” che racchiude tutte le erbe aromatiche, dal rosmarino alla salvia, dal timo all’erba cipollina decretando quindi la NON esistenza di una differenza tra le due piante. Pare infatti che le erbe usate quotidianamente in cucina siano comprese nel più grande insieme delle piante officinali.
Cenni storici sulle erbe aromatiche
Storicamente l’uomo ha costruito un sapere che affonda le sue radici nelle epoche più antiche. E’ infatti nell’isola greca di Kos che nacque la scuola di Ippocrate dedicata alle erbe officinali. Fu però grazie a Galeno (morto nel 190 d.C.), medico dell’Imperatore romano Marco Aurelio, che fu possibile riordinare conoscenze mesopotamiche, egizie e di altre popolazioni orientali che parlavano delle proprietà benefiche delle piante aromatiche. Infatti grazie a questi testi furono stilati gli Erbari, i compendi che descrivono il regno vegetale riportando le preziose conoscenze tramandateci dagli antichi, i quali riuscirono a classificare le piante officinali basandosi sull’esperienza e gli effetti di tale erbe sulla popolazione. In particolare essi abbinavano aspetti naturali (le 4 stagioni, le fasi del giorno e della Luna) con fattori antropologici e caratteristiche proprie delle piante officinali.
Conclusioni
E’ grazie quindi alla passione per la ricerca, per la natura, per lo studio e soprattutto grazie al rispetto per l’ambiente che ancora oggi è possibile curare il nostro organismo con le erbe aromatiche.
Il nostro impegno nella coltivazione delle aromatiche biologiche è dovuto proprio a questa passione e al desiderio di aiutare le persone a dare sapore naturalmente ai propri cibi, prendendosi cura anche della propria salute.
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